Natale è ancora lontano.
Lo smartphone è ormai un compagno della vita di tutti i giorni: è un computer ultraportatile che, fra le altre cose, funziona anche da telefono.
Visto che la tecnologia degli smartphone avanza velocemente, è frequente che anche chi già ne ha uno nutra il desiderio di sostituirlo con l'ultimo modello.
Una prima scelta importante è quella del sistema operativo: iOS per gli iPhone o Android per Samsung, Huawei e centinaia di altri marchi.
Ci sono molti altri fattori che possono influenzare la scelta.
La memoria RAM è la memoria di lavoro e influenza la capacità di eseguire più app allo stesso tempo. Nei modelli di media fascia si va dai 4 ai 6 gigabyte.
La memoria di massa invece viene occupata dal sistema operativo, dalle app installate e da tutti i file aggiuntivi (foto, download, video, mappe dei software di navigazioni ed altro). Oltre a una memoria interna che può variare tra i 16 e i 128 gigabyte nella maggior parte dei modelli attuali, molti smartphone hanno la possibilità di installare schede di memoria rimovibile aggiuntiva in formato micro SD. Una possibilità che consigliamo decisamente di tenere in considerazione.
La stragrande maggioranza delle foto viene ormai effettuata da smartphone. Se è vero che le macchinette fotografiche fanno in genere foto migliori perché possono usare obiettivi più grandi, è anche vero che la fotocamera migliore è quella che si ha a portata di mano, quindi quasi sempre quella dello smartphone. Sotto questo aspetto, c'è decisamente l'imbarazzo della scelta.
Come primo consiglio, invitiamo a non farsi incantare dalla risoluzione, o quantità di megapixel. Se la lente è scadente, avere quattro volte più p ixel non aggiunge nulla alla qualità della foto e ha lo svantaggio di aumentare lo spazio necessario per salvarla. Prova di questo è che tra le fotocamere migliori troviamo quelle dei recenti top di gamma della Samsung, dal Galaxy S7 in poi, con una risoluzione di soli (si fa per dire) 12 megapixel, ma una resa molto migliore di molta concorrenza con sensori da 30 megapixel e passa.
Se è vero che in condizioni di buona illuminazione quasi tutti gli smartphone fanno foto decenti, è quando si scatta con luce scarsa che le differenze si fanno più evidenti. Molte delle recensioni online sui vari modelli pubblicano esempi di foto fatte di notte o in interni. Questo può dare l'idea se il telefono darà risultati accettabili in quelle situazioni, come ad esempio uscite serali con gli amici o feste in casa, che nella vita di tutti i giorni offrono spesso momenti da immortalare.
Un trend recente è quello di affiancare alla fotocamera principale altri obiettivi, ad esempio un teleobiettivo, un grandangolare o un obiettivo macro per foto ravvicinate. In alcuni casi è anche presente un obiettivo per la profondità di campo, che permette al software dello smartphone di sfumare i soggetti secondari e simulare così la resa di obiettivi professionali ad esempio per ritratti. Questo aumenta la versatilità della funzione fotografica, ma dovendo scegliere consigliamo un solo obiettivo di buona qualità a tre o più scadenti.
Una caratteristica utile presente in telefoni di fascia alti e utile per migliorare la qualità di foto e filmati è la stabilizzazione ottica dell'immagine (indicata a volte con l'acronimo inglese OIS). Questa permette di avere foto più nitide, mitigando il "mosso" dovuto al movimento del telefono durante lo scatto, e di avere filmati meno traballanti. Un'alternativa meno efficace è la stabilizzazione elettronica dell'immagine, che avviene via software e viene indicata con la sigla inglese EIS.
A seconda dell'uso, la qualità della fotocamera frontale, per selfie e videochiamate, può avere più o meno importanza.
Lo schermo può usare tecnologia a cristalli liquidi (LCD) o amoled. Quest'ultimo è da preferirsi e si trova di solito in smartphone di fascia alta.
La risoluzione è importante per la nitidezza dell'immagine, soprattutto dei testi, e consigliamo almeno HD (1080 pixel sul lato corto).
Consigliamo di prestare attenzione alla qualità del vetro sullo schermo. Il gorilla glass ha un'altissima resistenza ai graffi e può sembrare come nuovo anche dopo anni di utilizzo senza protezione.
Alcuni smartphone hanno la possibilità di usare una seconda SIM (indicata come dual sim).
La velocità del processore può essere importante per avere un'interazione fluida durante l'uso di giochi recenti.
La presenza di una presa per jack audio standard, che non tutti gli smartphone hanno, rende possibile l'utilizzo di cuffie, auricolari e cavetti generici senza necessità di adattatori.